Nasco a Recanati nel 1986 ma vivo e lavoro praticamente da sempre a Roma.

Ho parte delle mie radici in Argentina e nelle Marche.

Ho conseguito un diploma di laurea specialistica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, seguendo l’ultimo anno all’estero, in Spagna.

Ho appreso l’arte della microscultura, dell’oreficeria e la utilizzo nelle mie installazioni e in una linea di gioielli artistici.

Ho uno studio nel quartiere Certosa a Roma.

Sono attivista della Casa delle Donne Lucha y Siesta. Sono una persona queer.

Tendo all’arte da quando ho memoria.

Ho lavorato presso lo studio di diversi artisti, tra cui Enzo Orti, Marco Tirelli e Pietro Ruffo.

La mia ricerca si basa su diversi assi: la relazione, il corpo, la memoria, il femminismo, il territorio.

Utilizzo ogni mezzo artistico per generare pensiero e ho una predilezione per il lavoro site specific e l’arte relazionale.

Negli ultimi anni la mia altra occupazione nel contrasto alla violenza di genere mi ha portato a studiare le dinamiche di potere e sopraffazione, ora è il momento di usare l’arte per destrutturarle. La ricerca sul mio corpo mi ha spinto a relazionarmi con altre esperienze di corpi resistenti.

La narrazione delle vite, la connessione tra i vissuti, la voce dei corpi collettivi.

Esploro i territori e ne ricerco la memoria.

Ho partecipato a premi e residenze artistiche e ho ancora voglia di viaggiare, fare, rivoluzionare.

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