Performance di 24h per le strade di Genova sotto la guida della voce di mia madre: scale, carrugi, navi, collegi, giardini, raccontati dalla voce di una donna 80enne che ha vissuto quel luogo quando era bambina.
Un holter cardiaco registra il battito del cuore durante le 24h trascorse a camminare per le strade della città. I luoghi visitati sono quelli dei racconti di mia madre, le case dove ha abitato, i giardini dove andava a giocare con i suoi fratelli, il collegio, fino al momento di rivedere Genova dall'oblo della nave in partenza per l'America Latina.
I quaderni riportano le immagini dei luoghi fisici incontrati durante la performance e le immagini costruite dal ricordo. Piani temporali che si intrecciano tra loro: il tempo del ricordo, il tempo della performance, il tempo del battito cardiaco.
Una magnolia è al centro dell'installazione, a rappresentare il punto d'incontro tra questi percorsi, è lo spazio simbolico e fisico da cui parte il tragitto e il ricordo.
Un modo inedito di attraversare lo spazio urbano, esplorare il corpo e aprire spazi della memoria.
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