Anahi Mariotti - Portfolio
Ginkgo - un progetto di Resilienza artistica

Vespe

a cura di Valentina Fiore

‘Nido di vespe’ è forse uno degli appellativi storici più noti del Quadraro: fu dato dai nazisti per definire in maniera spregiativa un quartiere rifugio di partigiani, informatori e comunisti protetti dagli abitanti del quartiere. Ed è proprio questo silenzio protettivo, questa forza di resistenza dei ‘quadraroli’, il punto di partenza dell’intervento di Anahi Mariotti: l’artista indaga spesso - attraverso molteplici linguaggi – le potenzialità di relazione con l’altro, unitamente a una ricerca di cura dei dettagli, una manualità che in Vespe emerge chiaramente dal minuzioso realismo delle sculture, fedele rappresentazione di piccole vespe. Collocate in maniera invisibile e diffusa in un angolo strategico del quartiere, avamposto naturale di osservazione, le Vespesi inscrivono come piccoli monumenti di una grande memoria storica di resistenza: «sentinelle – come afferma l’artista – fastidiose e resistenti perché la vespa può pungere a più riprese, senza mai perdere il pungiglione».

Incrocio tra via dei Quintili e via degli Arvali

Microsculture in bronzo; dimensioni ambientali all'interno di Ginkgo- un progetto di Resilienza artistica.